Il mondo degli aspiracenere può ormai contare su una vasta gamma di modelli che sono caratterizzati da diverse specifiche e vari elementi. In effetti in commercio potete trovare davvero tantissimi e vari modelli di aspiracenere che potranno tranquillamente soddisfare ogni vostra esigenza. Da valutare, ovviamente prima di scegliere un qualsiasi aspiracenere, è anche il sistema di filtri utilizzato. Il sistema di filtraggio infatti rappresenta sicuramente una delle più importanti, se non la più importante parte di un aspiracenere. Perchè? Perchè si occupa di rendere lo strumento più adatto ad essere utilizzato in casa e migliore per la salvaguardia della vostra salute.
Parlando però di sistemi di filtraggio, anche questi vanno valutati in base a diverse caratteristiche; la principale è il filtro che viene utilizzato. Quali sono i tipi di filtro più utilizzati? Quali sono le differenze tra un classico filtro a secco ed un filtro ad acqua? Come fare ad orientarsi nella scelta e a capire quale potrebbe essere il migliore? Scopriamolo insieme!
Filtro a secco
Il sistema di filtraggio di cui sono dotati la maggior parte degli aspiracenere è composto da un filtro classico; questo filtro serve proprio a raccogliere tutte quelle micro particelle, sia di polvere che di cenere, che potrebbero infiltrarsi nell’aria che respirate rendendola poco salutare per voi e per la vostra famiglia. Il filtro rappresenta quindi una parte essenziale della struttura di un aspiracenere, in quanto contribuisce a renderlo più funzionale.
I filtri possono essere di vari tipi e generi. Ognuno di essi può infatti prevedere una specifica tecnologia che garantirà anche il corretto funzionamento dell’aspiracenere nel corso del tempo. I filtri possono per esempio essere intercambiabili, lavabili in acqua e così via, ma la principale differenza da comprendere è quella tra il filtro a secco e il filtro ad acqua.
Il filtro a secco è quello più classico, previsto nella stragrande maggioranza degli aspiracenere in commercio. Questo filtro è davvero semplice ma funzionale; infatti viene inserito all’interno della struttura e provvede a raccogliere eventuali particelle di polvere e cenere.Questo filtro è solitamente caratterizzato da una struttura che può essere lavato, o comunque sostituita nel tempo.
Si tratta quindi del tipo di filtro che più comunemente troverete all’interno di un aspiracenere. La sua funzione resta quella di filtrare la cenere aspirata e di evitare che questa si disperda nell’aria e che venga respirata da chi si trova nella stessa stanza. In commercio però è possibile trovare anche un altro tipo di filtro. Vediamo insieme come funziona.
Filtro ad acqua
Un’altra tipologia di filtro che spesso potrete trovare all’interno di un aspiracenere, e sopratutto dei più moderni, è il filtro ad acqua.
Un filtro ad acqua rappresenta una sorta di novità nel mondo degli aspiracenere. Si tratta infatti di una tipologia di filtro che si basa su una tecnologia davvero diversa e particolare rispetto al modello classico. Il filtro è rappresentato da un doppio livello: un sistema ad acqua che trattiene la polvere e la cenere, ed un’ulteriore filtro che rilascia aria pura al 100%.
Questo tipo di filtro quindi sfrutta l’azione dell’acqua per trattenere tutte le eventuali particelle di polvere e cenere che andrete ad aspirare con questo strumento. Pur essendo caratterizzato da dimensioni maggiori, e di conseguenza anche da un maggiore ingombro, questo filtro vi permetterà di avere la certezza di non disperdere cenere nell’aria. Inoltre i modelli di aspiracenere dotati di questa tecnologia sono ideali per tutti coloro che soffrono di allergie.
Le principali differenze
Dopo aver compreso come funzionano e come sono strutturati questi due tipi di filtri, andiamo a scoprire quelle che sono le principali differenze tra di essi; in questo modo saprete sicuramente orientarvi meglio nella scelta.
- Un aspiracenere con filtro a secco ha un minore ingombro, mentre i modelli con filtro ad acqua sono più grossi, in quanto prevedono un serbatoio per l’acqua.
- La tecnologia del filtro ad acqua vi garantisce aria pura al 100%; trattenendo tutte le particelle di polvere e cenere, questo filtro rappresenta la scelta ideale per tutti i soggetti allergici.
- Il serbatoio dei modelli con filtro ad acqua dovrà essere svuotato dell’acqua sporca dopo ogni utilizzo.
- Questi modelli prevedono inoltre un doppio sistema di filtraggio.
- Il prezzo dei modelli con filtro ad acqua potrebbe essere maggiore di quello dei modelli con filtro classico.
Quale scegliere?
Arriviamo quindi al punto centrale della questione: come fare a scegliere? Ebbene, dovreste per prima cosa valutare le vostre esigenze, incluso il vostro budget. Successivamente, una volta capito il prezzo che siete disposti a pagare e dopo esservi accertati che le caratteristiche siano giuste, pensate ai due tipi di filtri.
Un modello a secco è adatto a chi non ha problemi di allergie, ha un budget più limitato e ha bisogno di uno strumento con minore ingombro; invece i modelli con filtro ad acqua sono ideali per tutti i soggetti allergici e vi danno la certezza di mantenere l’aria della vostra casa perfettamente salubre!