Utilizzare un aspiracenere potrebbe rappresentare la migliore soluzione per chiunque possieda una stufa o un caminetto. Infatti questi strumenti sono ideali per andare a ripulire questi impianti di riscaldamento dalla cenere prodotta dal processo di combustione di diversi tipi di materiali. Questo procedimento è effettuabile esclusivamente avvalendosi di questi strumenti, perchè altri non sarebbero in grado di aspirare la cenere calda e sottile prodotta. Per funzionare però al meglio delle loro possibilità e sopratutto per non essere rischiosi per chi li utilizza, gli aspiracenere sono dotati di un sistema di filtraggio.
Il sistema di filtraggio può prevedere diversi tipi di filtri, anche più di uno, che servono appunto a filtrare l’aria aspirata attraverso lo strumento e ad evitare la dispersione delle polvere e delle ceneri nell’aria che respirerete. Ma come funziona il sistema di filtraggio degli aspiracenere e perchè è così importante? Quali sono gli interventi di manutenzione da effettuare? Come e quanto spesso vanno puliti i filtri?
Il sistema di filtraggio
Un buon aspiracenere dovrebbe sempre essere dotato di un sistema di filtraggio che garantisca un’aria che sia respirabile e non piena della cenere che aspirerete. Da cosa è formato il sistema di filtraggio?
Nella maggior parte degli aspiracenere i filtri sono posizionati in modo da fare da schermo tra la bocchetta di aspirazione e il serbatoio di raccolta. I filtri servono proprio a mantenere l’ambiente in cui si trova la stufa o il caminetto salubre e non contaminati dalle polveri; di solito si tratta di filtri anti dispersione che servono proprio ad evitare di disperdere nell’aria polveri o ceneri durante il processo di pulizia.
I filtri sono quindi una parte essenziale della struttura di un aspiracenere, in quanto vi permettono di usare questi strumenti senza avere problemi per la vostra salute; con i filtri non andrete a respirare le ceneri che potrebbero disperdersi nell’aria. Inoltre eviterete la formazione di nuvole di cenere che potrebbero sporcare i mobili o le stanze della vostra casa.
Interventi di pulizia
Per quanto riguarda la manutenzione degli aspiracenere, e in modo particolare dei filtri contenuti al loro interno, posso già tranquillizzarvi sul fatto che si tratta di interventi di manutenzione piuttosto semplici. In realtà la manutenzione dei filtri si riduce ad una sola e semplicissima azione: la pulizia.
Pulire io filtri è il modo migliore in cui potrete contribuire a mantenerli integri e funzionanti a lungo. La pulizia dovrebbe quindi essere effettuata regolarmente e in modo da evitare che si intasino. Dei filtri intasati non solo non funzioneranno nel modo corretto, ma avranno un effetto contrario; rischierebbero infatti di disperdere le ceneri nell’aria. Vediamo quali sono i principali passaggi per pulire i filtri nel modo corretto:
- Rimuovete i filtri dall’aspiracenere e assicuratevi che siano lavabili.
- Se così fosse, passateli sotto l’acqua corrente e utilizzate anche un po’ di sapone neutro.
- Sciacquateli bene e lasciateli asciugare completamente.
- Una volta asciutti, riposizionateli nel modo corretto.
In caso i filtri del vostro aspiracenere non siano lavabili, limitatevi a scuoterli in modo da fargli perdere la cenere in eccesso che possa essersi accumulata al loro interno.
Quanto spesso vanno puliti i filtri?
Come avete potuto notare questo intervento di pulizia da fare sui filtri è piuttosto semplice, ma vi permette di renderli più efficaci nello svolgere la loro azione. A questo punto però potreste chiedervi quanto spesso dovreste pulirli.
Non ci sono dei tempi prestabiliti, l’importante è che la pulizia venga effettuata in modo regolare.
Una pulizia regolare, sopratutto se utilizzate l’aspiracenere in modo continuo, vi garantirà il corretto funzionamento dello strumento nel tempo e un ambiente salubre e non contaminato da ceneri che potrebbero causarvi problemi.